Riceviamo e volentieri pubblichiamo la segnalazione del dirigente dell'ufficio espropri del Comune di Venezia, dott.ssa ELIANA ZULIANI, come di seguito:

Segnalo la sentenza n. 170/2016 con cui anche il TAR Veneto sez. II^ ha detto che:

• l'art. 42 bis deve essere preceduto dalla fase partecipativa;

• la scelta discrezionale se ripristinare o acquisire, e le ragioni che giustificano l'adozione del provvedimento sono di competenza del Consiglio in quanto inerenti l'interesse pubblico all'ampliamento del patrimonio comunale;al dirigente o responsabile del servizio possono essere demandati solo compiti strettamente esecutivi delle determinazioni discrezionali adottate dall'organo consiliare; 

•  è peraltro da escludere l'applicazione dell'art. 42 bis ad una servitù di passaggio pubblico motivando l'acquisizione sulla base di quegli stessi requisiti che, ove sussistenti, avrebbero comportato anche in via di fatto la costituzione della servitù di pubblico passaggio pur in assenza di apposito titolo.