IL NUOVO CODICE DELLA GIUSTIZIA CONTABILE: UN PRIMO COMMENTO
Pubblico
Venerdì, 9 Settembre, 2016 - 02:00
Il nuovo codice della giustizia contabile – d.lgs. n. 174 del 26.08.2016
Le indicazioni per gli operatori di settore
AVV. MARCO MORELLI
In GU n. 209 del 07.09.2016 è stato pubblicato il nuovo Codice della Giustizia Contabile che entrerà, definitivamente, in vigore il prossimo 7 ottobre 2016. Il testo è contenuto nel d.lgs. 26 agosto 2016 n. 174 ed è composto da 219 articoli oltre 3 allegati con disposizioni che razionalizzano, da un lato, il sistema processuale contabile e, dall’altro, impongono agli operatori di settore delle PA oneri di denuncia di presunti danni erariali.
Tra gli altri principi operativi che, dunque, interessano chi agisce nelle PA, il nuovo codice dispone che ferme restando le disposizioni delle singole leggi di settore, in materia di denuncia di danno erariale, i responsabili delle strutture burocratiche di vertice delle amministrazioni, comunque denominate ovvero i dirigenti o responsabili di servizi, in relazione al settore cui sono preposti, che nell'esercizio delle loro funzioni vengono a conoscenza, direttamente o a seguito di segnalazione di soggetti dipendenti, di fatti che possono dare luogo a responsabilita' erariali, devono presentarne tempestiva denuncia alla procura della Corte dei conti territorialmente competente. Gli organi di controllo e di revisione delle pubbliche amministrazioni, nonche' i dipendenti incaricati di funzioni ispettive, ciascuno secondo le singole leggi di settore, sono tenuti a fare immediata denuncia di danno direttamente al procuratore regionale competente, informandone i responsabili delle strutture di vertice delle amministrazioni interessate. L'obbligo di denuncia riguarda anche i fatti dai quali, a norma di legge, puo' derivare l'applicazione, da parte delle sezioni giurisdizionali territoriali, di sanzioni pecuniarie.
Diventa fondamentale, allora, in un’ottica preventiva, in linea anche con le ultime normative nazionali in materia di trasparenza ed anticorruzione, sapere chi deve fare cosa e, soprattutto, quali sono i fatti o atti da evitare per incorrere in forme di responsabilità erariale in via attiva o omissiva.
E’, inoltre, fondamentale capire come si sviluppa l'obbligo per la pubblica amministrazione denunciante di porre in essere tutte le iniziative necessarie ad evitare l'aggravamento del danno, intervenendo ove possibile in via di autotutela o comunque adottando gli atti amministrativi necessari ad evitare la continuazione dell'illecito e a
determinarne la cessazione.
Ci sarà molto da riflettere.....