Covid – 19
Di Marco Morelli*
Confesso di aver attraversato, come credo la maggioranza di Voi che ci leggete, un dieci giorni di totale sconforto a causa delle note vicende che stanno turbando il nostro Paese.
Vicende che fanno pensare al senso della vita (e non è una frase retorica) ma che, al tempo stesso, ti mettono dinanzi ad una totale impotenza e mancanza di punti di riferimento.
COVID-19 – SOSPENSIONE TERMINI PROCEDIMENTI AMMINISTRATIVI
L’Italia si ferma, drammaticamente, si ferma.
L’art. 103 del decreto Cura Italia introduce una desolante, quanto doverosa, sospensione dei termini dei procedimenti amministrativi di fatto sancendo lo stop anche delle attività burocratiche.
Di seguito riportiamo, per esteso, il desolante articolo del decreto legge.
Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale (Sezione Quinta), sentenza n. 679 del 27 gennaio 2020, rinvio alla Corte Costituzionale della questione di legittimità della sanatoria sulle compensazioni patrimoniali per la realizzazione impianti produzione energia rinnovabile
MASSIMA
Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale (Sezione Quarta), sentenza n. 888 del 4 febbraio 2020, sul diritto di accesso a documenti reddituali. Rimessione alla Plenaria.
MASSIMA
DECRETO-LEGGE 30 dicembre 2019, n. 162 (in G.U. n. 305 del 31 dicembre 2019; in vigore in pari data) – Disposizioni urgenti in materia di proroga di termini legislativi, di organizzazione delle pubbliche amministrazioni, nonché di innovazione tecnologica.
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA
Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione;
Ritenuta la straordinaria necessità e urgenza di provvedere alla proroga e alla definizione di termini di prossima scadenza al fine di garantire la continuità dell’azione amministrativa;
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