L'ESPERTO RISPONDE: Depositi incontrollati di rifiuti e discariche abusive su aree pubbliche e private
L’ESPERTO RISPONDE: DEPOSITI INCONTROLLATI DI RIFIUTI E DISCARICHE ABUSIVE SU AREE PUBBLICHE E PRIVATE
Webinar 11 giugno 2024 – ore 9.00/13.00
Adempimenti e responsabilità degli Uffici Tecnici e degli Uffici Ambiente - Le linee guida per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti abbandonati - Procedure per la corretta adozione delle ordinanze di ripristino tra Testo Unico dell’Ambiente e Testo Unico degli Enti Locali - Focus sulla nuova disciplina sanzionatoria introdotta dalla legge 9 ottobre 2023, n. 137, che “penalizza” anche gli abbandoni e i depositi incontrollati di rifiuti posti in essere da comuni cittadini privati
Il seminario approfondirà gli adempimenti e le responsabilità, che incombono - oltre che sugli autori materiali e sugli obbligati in solido - sui funzionari e sugli organi di governo, a seguito dell’accertamento di depositi incontrollati e discariche abusive, su aree pubbliche e private, alla luce delle ultime novità normative e giurisprudenziali.
Le ordinanze di rimozione e smaltimento dei rifiuti tra Testo Unico dell’Ambiente e Testo Unico degli Enti Locali: presupposti, responsabilità e sanzioni.
La nuova Parte VI-bis del Testo Unico dell’Ambiente, recante “Disciplina sanzionatoria degli illeciti amministrativi e penali in materia di tutela ambientale”: gli adempimenti per gli Uffici Ambiente e per gli operatori di Polizia Giudiziaria.
Rifiuti abbandonati sui cigli delle strade. A chi compete la loro rimozione e lo smaltimento?
L’utilizzo di sistemi di videosorveglianza (fissi o mobili) per accertare depositi e/o abbandoni di rifiuti, alla luce del Regolamento UE 2016/679.
La nuova disciplina sanzionatoria per glia abbandoni e i depositi incontrollati di rifiuti alla luce della legge n. 137/2023
Ampio spazio ai quesiti
NOTE ORGANIZZATIVE
Il webinar è della durata di 4 ore di formazione on line – con attestato di partecipazione e di profitto finale (quest’ultimo ove richiesto)
Formazione webinar con possibilità di interazione col docente sia via chat (con moderatore che leggerà le domande), sia via diretta con telecamere e microfoni accesi
Possibilità di inviare per mail (ad info@dirittoamministrazioni.it) fino a 2 giorni prima dell’avvio del Corso quesiti scritti che troveranno risposta (anonima, senza riferimento al caso concreto), in aula virtuale da parte del Docente
Utilizzo di piattaforma con alta affidabilità e con condivisione schermo del docente
Materiale didattico rappresentato dalle slides del docente, commenti, rassegna di giurisprudenza
Attestato di partecipazione a firma congiunta dell’amministratore di Diritto Amministrazioni e del Docente, con indicazione del numero complessivo di ore d’aula – n.4 frequentate
Attestato di profitto sui quiz finali somministrati dallo staff di Diritto Amministrazioni – ove richiesto
L’organizzazione – Diritto Amministrazioni
Diritto Amministrazioni è una società impegnata nel mondo della ricerca e della formazione; prende le mosse dall’omonimo portale di informazione giuridica (www.dirittoamministrazioni.it) presente nel web dall’anno 2014, rivolto agli operatori di settore della pubblica amministrazione ed ai privati interessati ai temi del diritto amministrativo, dell'espropriazione per p.u., delle acquisizioni e dismissioni di immobili dalla PA, dell'urbanistica e dell'edilizia. Come meglio raffigurato dal logo che la contraddistingue, Diritto Amministrazioni si lega alle 6 macro – aree presenti nel portale e, con una crescita continua e costante, si indirizza ad un traguardo: quello di rendere gli operatori di settore della PA ed i privati che la seguono solidi nel proprio cammino professionale. Questa la mission di Diritto Amministrazioni: professionalità e crescita continua.
Il Docente
Gaetano Alborino. Avvocato, esperto ambientale, cultore della materia “Economia Aziendale” presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università “Parthenope” di Napoli, specialista in diritto amministrativo e scienza dell’amministrazione. Ha al suo attivo una importante e specialistica conoscenza della materia oggetto del corso anche per essere un operatore del settore.
Presentazione della piattaforma
Le lezioni si svolgeranno in modalità webinar con l’utilizzo di una piattaforma affidabile già collaudata da Diritto Amministrazioni, con la possibilità di interagire coi Docenti come in una vera e propria aula reale: a tale riguardo durante lo svolgimento delle lezioni i discenti potranno sia utilizzare microfoni e telecamere accese sia utilizzare (se preferito) chat che saranno monitorate dalla presenza costante di un operatore della nostra struttura.
In modalità webinar, infatti, Diritto Amministrazioni ha potuto constatare che il “successo” di un corso, oltre alla preparazione del Docente, dipende anche dall’utilizzo di una piattaforma interattiva: obiettivo che siamo in grado di raggiungere, posta la collaudata esperienza già effettuata sul campo webinar con i nostri precedenti corsi, senza che il Docente si debba trovare “da solo” a dialogare con telecamera spenta.
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Data corso: 11 giugno 2024 ore 9.00/13.00 – docente: Avv. Gaetano Alborino
Costo primo partecipante: € 550,00 (oltre € 2 di bollo) (oltre 22% iva se dovuta) per 3 partecipanti : PAGA 1 ENTRANO 3
Costo dal 4° partecipante: € 200,00 (oltre € 2 di bollo) (oltre 22% iva se dovuta)
Il costo per i partecipanti privati dovrà sommare l’IVA per legge mentre gli enti pubblici sono esenti ai sensi dell’art. 10, d.P.R. n. 633/72 (art.14, comma 10, legge 537/93) oltre 2 euro imposta di bollo.
LE ISCRIZIONI DOVRANNO INTERVENIRE INVIANDO IL MODULO RELATIVO ALL’INDIRIZZO INFO@DIRITTOAMMINISTRAZIONI.IT O CON ISCRIZIONI ON LINE DAL SITO WWW.DIRITTOAMMINISTRAZIONI.IT
PROGRAMMA
La nuova disciplina dei rifiuti alla luce del Decreto cd. “Economia Circolare”: i principi generali, l’ambito di applicazione della disciplina, le finalità, il recupero e lo smaltimento. Le recenti novità introdotte al Testo Unico dell’Ambiente.
La nozione e la classificazione dei rifiuti.
Il deposito temporaneo: gli aspetti leciti e i rischi di illegalità connessi.
L’abbandono e il deposito incontrollato dei rifiuti nel nuovo Testo Unico dell’Ambiente.
Il sistema di video sorveglianza e di foto trappole per la prevenzione e la repressione dei depositi incontrollati di rifiuti e delle discariche abusive nell’evoluzione normativa e giurisprudenziale.
La videoregistrazione come prova documentale di un illecito.
I recenti provvedimenti del Garante della privacy.
L’accesso alla proprietà privata per l’accertamento degli illeciti amministrativi e penali.
La corretta individuazione del proprietario del fondo: il valore sussidiario e secondario delle mappe catastali.
L’ordinanza ai sensi dell’art. 192 del D. Lgs. 152/2006 per la rimozione dei rifiuti nell’evoluzione giurisprudenziale. Il contraddittorio con i soggetti interessati.
L’ordinanza sindacale contingibile ed urgente a tutela dell’igiene e della salute pubblica, ai sensi dell’articolo 50 del D. Lgs. n. 267/2000 (T.U. degli Enti Locali).
Configurabilità e differenza rispetto all’ordinanza di cui al D. Lgs. 152/2006.
Il criterio di imputazione della responsabilità per gli obblighi di ripristino e/o di bonifica alla luce del nuovo Codice dell’Ambiente: dalla mera responsabilità oggettiva alla responsabilità per colpa.
L’accertamento della responsabilità del proprietario del fondo inquinato.
La responsabilità concorrente del proprietario.
La posizione della curatela fallimentare.
Il curatore fallimentare quale destinatario dell’ordinanza di rimozione dei rifiuti.
La responsabilità soggettiva per inquinamento e bonifica in danno della procedura fallimentare.
Gli adempimenti e i provvedimenti della Pubblica Amministrazione nel caso di abbandono di rifiuti effettuato da ignoti su aree pubbliche e private.
Gli obblighi e le competenze del Comune nel ripristino dello stato di luoghi.
L’abbandono di rifiuti e il deposito incontrollato sulle aree del demanio: in particolare, il demanio marittimo.
L’abbandono di rifiuti su aree di proprietà dello Stato: casi e procedure da adottare
Un caso ricorrente: i rifiuti sui cigli della strada. A chi compete la rimozione e lo smaltimento nel recente orientamento della giurisprudenza?
La responsabilità penale del Sindaco e del Dirigente del Settore Ambiente per la non corretta gestione dei rifiuti.
Il sistema sanzionatorio alla luce della legge 9 ottobre 2023, n. 137. Quali le novità?
Le procedure estintive ai sensi della Parte VI-bis del Testo Unico dell’Ambiente: novità per la destinazione dei proventi.
La realizzazione e la gestione della discarica abusiva: la disciplina sanzionatoria alla luce della recente giurisprudenza.
Sanzioni penali e confische
CORSO CON TEST VALUTATIVO FINALE OVE RICHIESTO DAL PARTECIPANTE