Mini Master Società partecipate: costituzione, affidamento di servizi, gestione dei rapporti
Master Breve
Società partecipate: costituzione, affidamento di servizi, gestione dei rapporti
(webinar 9-16-23-30 giugno 2021)
Destinatari: Segretari Comunali e Provinciali, Responsabili Servizio Affari Istituzionali, Responsabili Servizio Partecipazioni o Ufficio controllo Società Partecipate, Responsabili Servizio Finanziario
Obiettivi: i primi quattro anni di attuazione del nuovo quadro normativo di riferimento per le società partecipate (definito dal d.lgs. n. 175/2016), i processi di razionalizzazione straordinaria e ordinaria, le nuove regole del “gruppo ente locale” e l’evoluzione dei percorsi regolativi inerenti in particolare gli affidamenti in house (a fronte delle posizioni interpretative statuite dalla Corte di Giustizia Ue e dalla Corte Costituzionale) hanno fatto emergere numerose problematiche sia nei rapporti tra gli enti locali soci e le stesse società, sia nella soddisfazione di obblighi specifici in ordine a vari settori di attività.
Il percorso formativo è finalizzato a consentire ai partecipanti di focalizzare i principali elementi critici relativi ai processi costitutivi, alle implicazioni organizzative e alle interazioni delle amministrazioni pubbliche (in particolare gli enti locali) con le società partecipate, in una prospettiva di rafforzamento delle competenze, di affinamento dell’analisi delle criticità e di sviluppo di soluzioni operative adeguate.
Articolazione: il Master è articolato in quattro moduli, ciascuno della durata di quattro (4) ore, con uno spazio extra (suddiviso tra i vari temi) dedicato al confronto tra il formatore e i partecipanti.
Per meglio riuscire nel proprio intento, Diritto Amministrazioni ha deciso di programmare anche un NUMERO CHIUSO di 18 PARTECIPANTI massimo per l’aula on-line per consentire al docente una migliore interazione con tutti: a tal riguardo la piattaforma utilizzata consentirà, se il partecipante desidera, la interazione diretta con telecamere e microfoni accesi oppure, se preferisce, con l’utilizzo della chat.
Il Master non porterà alla sola formazione basata su una esclusiva relazione del docente, quanto, piuttosto, una miscela tra didattica frontale e confronto con i partecipanti come se si fosse in vera e propria aula reale. Per raggiungere tale obiettivo, nell’aula virtuale, un operatore di Diritto Amministrazioni gestirà la piattaforma ed assisterà il Docente, con lettura in diretta delle chat a fine interventi e condividendo informazioni a schermo intero.
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Le quattro giornate formative sono ravvicinate, per concentrare e non disperdere il bagaglio di informazioni e confronto che solo una formazione su misura riesce a dare.
Gli incontri si terranno ogni mercoledì del mese di giugno: 9-16-23-30 giugno 2021
Ben 4 giornate formative ad altissimo livello interattivo con il docente, nelle quali si alterneranno momenti di didattica diretta con le spiegazioni teoriche a momenti di confronto e risoluzione dei quesiti dei partecipanti (che potranno inviare quesiti in diretta ovvero per iscritto fino a 2 giorni prima dell’inizio del Master).
Il Master è pensato e strutturato per essere fruito nella sua interezza.
Il costo dell’intero Master è di € 890,00 (oltre iva se dovuta)
Le giornate formative saranno suddivise in due parti: la prima dedicata alla spiegazione più direttamente teorica (ma sempre contraddistinta dal taglio pragmatico del docente) e la seconda dal taglio ancora più pratico, a mezzo simulazioni di procedimenti e question time.
LE ISCRIZIONI DOVRANNO INTERVENIRE INVIANDO IL COUPON ALLEGATO ALLA PRESENTE ALL’INDIRIZZO INFO@DIRITTOAMMINISTRAZIONI.IT. VISTA LA NECESSITA’ DI PROGRAMMARE L’AULA IN WEBINAR PER GARANTIRE LA MIGLIORE RIUSCITA DEL CORSO, DIRITTO AMMINISTRAZIONI HA PREVISTO IL NUMERO CHIUSO DI 18 PARTECIPANTI, SUPERATI I QUALI NON SI POTRA’ ACCEDERE
PER INFO: INFO@DIRITTOAMMINISTRAZIONI.IT.
NOTE ORGANIZZATIVE FINALI
Il corso specialistico è della durata di 16 ore di formazione on line e prevede:
- Formazione webinar con possibilità di interazione col docente sia via chat (con moderatore che leggerà le domande), sia via diretta con telecamere e microfoni accesi
- Possibilità di inviare per mail (ad info@dirittoamministrazioni.it) fino a 2 giorni prima dell’avvio del Corso quesiti scritti che troveranno risposta (anonima, senza riferimento al caso concreto), in aula virtuale da parte del Docente
- Utilizzo di piattaforma con alta affidabilità e con condivisione schermo del docente
- Materiale didattico rappresentato dalle slides del docente, commenti, modulistica, rassegna di giurisprudenza
- Attestato di partecipazione con indicazione del numero complessivo di ore d’aula – n.16 frequentate
L’organizzazione – Diritto Amministrazioni
Diritto Amministrazioni è una società impegnata nel mondo della ricerca e della formazione; prende le mosse dall’omonimo portale di informazione giuridica (www.dirittoamministrazioni.it) presente nel web dall’anno 2014, rivolto agli operatori di settore della pubblica amministrazione ed ai privati interessati ai temi del diritto amministrativo, dell'espropriazione per p.u., delle acquisizioni e dismissioni di immobili dalla PA, dell'urbanistica e dell'edilizia. Come meglio raffigurato dal logo che la contraddistingue, Diritto Amministrazioni si lega alle 6 macro – aree presenti nel portale e, con una crescita continua e costante, si indirizza ad un traguardo: quello di rendere gli operatori di settore della PA ed i privati che la seguono solidi nel proprio cammino professionale. Questa la mission di Diritto Amministrazioni: professionalità e crescita continua.
Il Docente del Master breve
Docente: dott. Alberto Barbiero.
Consulente amministrativo gestionale in materia di appalti e servizi pubblici locali, formatore, consulente di enti locali, società partecipate e imprese, autore di pubblicazioni in materia, collaboratore de “Il Sole 24 Ore”.
IL PROGRAMMA
(Il programma sarà trattato dal Docente nella sua interezza, fermo restando che, a suo giudizio, la “scaletta” delle giornate, se necessario in base alle esigenze di aula, potrà subire leggere variazioni)
Primo modulo – 9 giugno 2021- 9.00/13.00
I processi di costituzione, di interazione e di razionalizzazione delle società partecipate
Il quadro di riferimento per la costituzione o l’adesione a società partecipate da pubbliche amministrazioni:
Il concetto di società partecipata e di società in controllo pubblico (orientamenti del Mef, della giurisprudenza, dell’Anac e pareri della Corte dei Conti)
Le finalità per cui possono essere costituite società partecipate (art. 4 d.lgs. n. 175/2016)
Il processo per la costituzione di una società partecipata o per l’adesione a una società già esistente (artt. 5 e 7 d.lgs. n. 175/2016)
L’obbligo di motivazione specifica (art. 5 d.lgs. n. 175/2016)
Modelli di società, correlazione con l’affidamento e contratto di servizio:
I modelli di società: la società in house e la società mista
L’art. 17 del d.lgs. n. 175/2016 e le indicazioni della giurisprudenza in ordine alle procedure per la scelta del socio privato operativo per la società mista (gare a doppio oggetto)
La definizione dei processi di affidamento in rapporto alle società partecipate
La dimostrazione della conformità del modello con l’ordinamento euro-unitario, degli obblighi di servizio pubblico e delle eventuali compensazioni per i servizi pubblici con rilevanza economica (relazione ex art. 34 d.l. n. 179/2012)
Gli standard di riferimento per i servizi strumentali
La regolamentazione del rapporto con il contratto di servizio: analisi della struttura e degli elementi contenutistici essenziali.
Le regole per le interazioni tra ente socio e società partecipata:
I poteri dell’amministrazione pubblica come socio (della società partecipata): elementi essenziali dal diritto societario e elementi particolari disciplinati dagli artt. 9, 12, 13 e 14 del d.lgs. n. 175/2016
L’obbligo di accantonamento per il ripiano perdite nell’arco di un triennio (art. 21) e il divieto oltre tale limite (art. 14, comma 6 d.lgs. n. 175/2016)
Le regole per il bilancio consolidato.
Le principali criticità nei processi di razionalizzazione:
La razionalizzazione periodica delle partecipazioni: processo e parametri di riferimento (art. 20 d.lgs. n. 175/2016)
Le indicazioni della Corte dei Conti in sede di controllo dei piani di razionalizzazione
Le regole e gli interventi giurisprudenziali inerenti le procedure per la cessione di azioni/quote in base all’art. 10 del d.lgs. n. 175/2016
Le problematiche inerenti la cessione di rami d’azienda e le fusioni.
QUESTION TIME
Secondo modulo – 16 giugno 2021 - 9.00/13.00
Organizzazione e gestione delle società partecipate
Gli amministratori delle società partecipate:
Le regole per la composizione dell’organo di amministrazione (art. 11 d.lgs. n. 175/2016)
Il sistema delle regole inerenti l’inconferibilità e l’incompatibilità (d.lgs. n. 39/2013) e le possibili incompatibilità regolate dal codice civile
Il procedimento di nomina: indirizzi e designazione o nomina diretta
Le responsabilità degli amministratori delle società partecipate
Presupposti per la revoca
Le particolari condizioni dello status degli amministratori e le particolari regole per i compensi definite dal d.lgs. n. 175/2016.
La gestione delle risorse umane:
L’assetto organizzativo delle società partecipate (in relazione alle attività affidate)
Le regole per il reclutamento delle risorse umane nelle società partecipate
Le regole incidenti sul rapporto di lavoro dei dipendenti delle società partecipate
La definizione degli obiettivi per le spese di funzionamento e di personale: analisi di casi e di criticità.
Le principali criticità nei processi organizzativi e gestionali delle società partecipate:
Il programma di valutazione del rischio aziendale e la relazione sul governo societario: analisi di casi e correlazione con i nuovi strumenti introdotti dalla disciplina sulla crisi d’impresa
Le regole per la possibile reinternalizzazione di risorse umane della società partecipata da parte dell’ente socio.
L’evoluzione del quadro normativo per gli amministratori e i dipendenti:
I regolamenti attuativi dell’art. 11 del d.lgs. n. 175/2016 sui requisiti di onorabilità degli amministratori delle società partecipate e sulla regolamentazione dei compensi per amministratori e dipendenti
Il regime transitorio sino all’entrata in vigore dei regolamenti (le indicazioni del MEF).
QUESTION TIME
Terzo modulo – 23 giugno 2021- 9.00/13.00
Il sistema dei controlli sulle società partecipate
Elementi di riferimento per i controlli sulle società partecipate:
I controlli legati agli obiettivi definiti dall’ente socio
I controlli sull’andamento gestionale determinati dall’art. 147 e dalle successive disposizioni del d.lgs. n. 267/2000
I controlli relativi all’equilibrio economico-finanziario in rapporto al bilancio consolidato e agli obblighi di ripiano delle perdite
Elementi per l’impostazione di un sistema di controllo sulle società e sugli altri organismi partecipati (gestione associata, suddivisione funzioni tra più settori, esternalizzazione parziale delle attività).
Definizione di regole per la “governance” dei controlli sulle società partecipate:
L’impostazione di un sistema ri regole della “governance” dei controlli sulle società partecipate (analisi di casi)
La definizione di elementi relativi al controllo nello statuto societario
La relazione tra il sistema dei controlli sulla società e il controllo analogo.
La verifica della conformità con la normativa (compliance) dei rapporti tra ente locale e società partecipate:
Analisi dei principali obblighi degli enti locali soci nei confronti delle società partecipate
Focalizzazione sul sistema dei controlli interni
Focalizzazione sulle problematiche relative al bilancio consolidato
Elementi per l’impostazione di una check-list per la verifica di conformità.
La verifica della conformità (compliance) dei comportamenti delle Società con le norme che stabiliscono specifici obblighi:
Analisi dei principali obblighi per le società partecipate in rapporto alla loro configurazione
Focus sugli obblighi in materia di contabilità separata, appalti pubblici, prevenzione della corruzione, trasparenza
Focus sul rapporto tra il MOG 231 e il Piano per la prevenzione della corruzione
Elementi per l’impostazione di una check-list per la verifica di conformità.
QUESTION TIME
Quarto modulo – 30 giugno 2021 - 9.00/13.00
L’affidamento in house
Gli elementi configurativi del modulo “in house”:
Le particolarità dell’affidamento in house: l’evoluzione della giurisprudenza dalla sentenza Teckal sino alla codificazione nelle direttive 2014
I requisiti per l’affidamento in house nell’art. 50 del d.lgs. n. 50/2016 e nell’art. 16 del d.lgs. n. 175/2016(elementi generali)
Le focalizzazioni dell’Anac, dell’Agcm e della giurisprudenza sui requisiti per l’affidamento in house
Il percorso per l’affidamento in house: l’iscrizione nell’elenco degli enti affidanti e la verifica di congruità
Le principali problematiche rilevate dall’Anac nell’ambito della procedura per l’iscrizione all’elenco degli enti affidanti
L’obbligo di motivazione nella scelta del modulo in house, quale modello organizzativo derogatorio
Il processo per l’affidamento e le competenze dei diversi organi dell’ente.
La definizione del controllo analogo:
Gli elementi configurativi del controllo analogo e le differenze dal “controllo pubblico”
Controllo analogo ex ante, contestuale e ex post
Il controllo analogo congiunto
Le regole da inserire nello statuto societario
La definizione di patti parasociali o altro tipo di accordi per la regolamentazione del controllo analogo congiunto
Il controllo analogo esercitato mediante altro soggetto (indiretto o mediante holding).
Il capitale interamente pubblico e l’attività prevalente:
L’obbligo di capitale interamente pubblico e le possibili eccezioni relative alla partecipazione di privati (senza poteri di controllo o veto, in base a disposizioni di legge)
L’attività prevalente (almeno 80% del fatturato in base ad affidamenti diretti) e i limiti per le altre attività (20%)
L’eventuale sforamento del limite per le altre attività e la procedura di rientro ex art. 16 del d.lgs. n. 175/2016.
La verifica di congruità e la rilevazione di peculiarità connesse all’affidamento in house:
La verifica di congruità dell’affidamento in house: analisi del percorso e dei possibili parametri in base all’art. 192, comma 2 del d.lgs. n. 50/2016
La rilevazione di altri elementi (volti ad assicurare i principi di universalità e di economicità del servizio) nell’ambito del rapporto
La combinazione per i servizi pubblici con rilevanza economica con la relazione ex art. 34 del d.l. n. 179/2012.
QUESTION TIME