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Verso il nuovo codice dei contratti. Analisi di tutte le novità. PROMO APPALTI

Martedì, 28 Febbraio, 2023 - 09:30 Giovedì, 2 Marzo, 2023 - 17:30
Tipologia: 
Corso
Tipo corso: 
CORSO SPECIALISTICO
Modalità: 
Webinar
Costo: 
COSTO INTERO CORSO: € 420,00 (oltre 22% iva se dovuta) ed € 2 di bollo FINO A 3 PARTECIPANTI - € 210 DAL QUARTO PARTECIPANTE STESSO ENTE - PROMO APPALTI SE SI UNISCE AL CORSO DELL'AVV. PODDA

Corso specialistico

Webinar 28 febbraio /2 marzo 2023

VERSO IL NUOVO CODICE DEI CONTRATTI PUBBLICI. ANALISI DI TUTTE LE NOVITA’.

Eccoci davanti al nuovo Codice dei contratti pubblici. Il terzo in un arco temporale non propriamente esteso: 16-17 anni. Infatti, il primo Codice venne approvato nel 2006 (D.lgs. 12 aprile 2006, n. 163); il secondo dieci anni dopo (nel 2016, con il D.lgs 18 aprile 2016, n. 50) ed il terzo dovrebbe essere veder la luce definitivamente nel 2023. Un intervallo temporale indubbiamente modesto, seppure giustificato dalla necessità di dovere recepire le nuove direttive comunitarie succedutesi in materia. Ciò per quanto concerne i primi due Codici: quello del 2006 e quello attuale. Viceversa, il nuovo Codice non trae origine e linfa vitale dalla necessità di adeguamento alla disciplina comunitaria, bensì persegue finalità in parte autonome e, quindi, degne di vivo interesse.

Il seminario non intende dar luogo ad un esame puntuale dell’intero Codice, bensì e ragionevolmente, ad un’analisi di tutte le principali novità. Analisi sistematica e comparativa, in quanto verrà effettuato sempre un continuo confronto fra la disciplina attuale e quella futura.

La presenza di un operatore di settore, di esperienza pluriennale, come il dott.avv. Alesio Massimiliano, segretario generale di enti locali, consentirà di entrare nel dettaglio e nel vivo dei reali problemi che affliggono le PA.  

IL PROGRAMMA

PRIMA GIORNATA

L’indeterminatezza della materia.

Le vigenti direttive comunitarie 2014/23 (contratti di concessione); 2014/24 (appalti pubblici settori ordinari); 2014/25 (appalti pubblici settori speciali).  Cenni generali.

Il nuovo Codice (cenni generali):

Struttura;

Ambito di applicazione;

Entrata in vigore: l’autoesecutività del nuovo Codice.

Le dichiarate finalità generali del nuovo Codice:

L’adeguamento al diritto europeo ed alla giurisprudenza comunitaria e nazionale;

La razionalizzazione, il riordino e la semplificazione della vigente normativa;

Evitare le nuove procedure di infrazione e risolvere quelle già avviate.

Il radicale riassetto dei principi:

I principi del vigente Codice del 2016: un solo articolo;Principi di economicità, efficacia, tempestività, correttezza; libera concorrenza, non discriminazione, trasparenza, proporzionalità e pubblicità.

I principi del nuovo Codice: 11 articoli:

I principi consolidati: Buona fede; Tutela dell’affidamento; Solidarietà; Sussidiarietà; Rapporti con il Terzo settore; Tassatività delle cause di esclusione; Massima partecipazione.

I super-Principi: loro unicità ai fini interpretativi ed applicativi:

Principio del risultato;

Principio della fiducia;

Principio dell’accesso al mercato.

I restanti nuovi principi: Auto-organizzazione amministrativa; Autonomia negoziale; Divieto di gratuità delle prestazioni; Conservazione dell’equilibrio contrattuale; Applicazione dei Contratti Collettivi Nazionali di settore.

La normativa “residua”.

Il RUP (Responsabile Unico del Procedimento):

Il Rup nella disciplina del vigente Codice: Il ruolo; Le indicazioni/prescrizioni dell’ANAC; I compiti nella fase di programmazione e di affidamento; I compiti nella fase esecutiva; I compiti nella fase conclusiva e nelle eventuali controversie.

Le novità del nuovo Codice:

Il potere di esclusione degli operatori economici;

Il provvedimento finale della procedura:

La nomina;

La qualifica;

Le funzioni generali e residuali;

Il possibile supporto;

Il discusso potere di rinegoziazione

SECONDA GIORNATA

1) Il Conflitto di interessi:

La disciplina del vigente Codice (art. 42): nozione ed elementi costitutivi; conflitti di interessi e corruzione amministrativa; l'incompatibilità diffusa; l'obbligo di astensione ed il dovere di segnalazione; la non tassatività dei casi; le Linee Guida ANAC; l’elaborazione giurisprudenziale.

Il cambio di paradigma con il nuovo Codice: dalla potenzialità del conflitto (vigente Codice) alla necessità di comprovare la percepita minaccia sulla base di presupposti specifici e documentati e riferiti a interessi effettivi, la cui soddisfazione sia conseguibile solo subordinando un interesse all’altro (nuovo Codice).

Un depotenziamento del concetto di conflitto di interessi?

2) L’affidamento:dalla “decisione di contrarre” all’aggiudicazione “già efficace”:

La scomparsa della determina a contrarre;

La conferma del contingentamento dei tempi;

Tempo della gara e tempo del procedimento;

Il ritardo ed il silenzio inadempimento.

3) La digitalizzazione del ciclo di vita dei contratti:

Nozione e funzioni;

Le novità.

4) Gli incentivi per funzioni tecniche:

L'attuale disciplina e gli ultimi interventi della giurisprudenza contabile.

Le novità del nuovo Codice: soppressione fondo incentivi e modalità di calcolo.

5) I contratti sotto soglia comunitaria:

L’attuale disciplina:

Un sol articolo (art. 36);

La severità del principio di rotazione e la connessa elaborazione giurisprudenziale;

I modelli di scelta del contraente;

Regime ordinario codicistico;

Regime derogatorio (decreti semplificazione 2020 e 2021).

La nuova disciplina:

La pluralità di articoli;

La disciplina comune applicabile ai contratti di lavori, servizi e forniture;

Il rivisitato principio di rotazione;

Le nuove procedure per l’affidamento;

La Commissione giudicatrice;

Il controllo sul possesso dei requisiti;

Le garanzie a corredo dell’offerta e le garanzie definitive;

L’esclusione automatica delle offerte anomale.

I termini dilatori.

6) Aggregazione e centralizzazione delle committenze:

L’attuale disciplina.

Le novità del nuovo Codice.

7) La commissione Giudicatrice:

L’attuale disciplina.

Le novità del nuovo Codice.

La possibilità di nomina del RUP in commissione.

I requisiti di ordine generale:

L’attuale disciplina.

Le novità del nuovo Codice.

La reputazione dell’impresa.

Le offerte anomale: esclusione automatica e contraddittorio.

Il subappalto ed il subappalto “a cascata”.

La modifica dei contratti in corso di esecuzione.

La delicata e controversa disciplina delle proroghe e dei rinnovi:

Rinnovo e proroga; 

La genesi normativa;

Il dibattito dottrinario e giurisprudenziale nell’ambito del vecchio Codice;

La proroga “tecnica” e gli abusi della prassi: gli strali dell’ANAC;

Il rinnovo convenzionale ed il nuovo Codice:

La necessaria analisi dei profili anticorruzione.

La nuova disciplina.

La data e la durata del corso:

Martedì 28 febbraio 2023 – ore 9.30/12.30 (con una pausa)

Giovedì 2 marzo 2023 – ore 14.30/17.30 (con una pausa)

Il costo del corso:

€ 420,00 (oltre 22% iva se dovuta) ed € 2 bollo  fino ad un massimo di 3 partecipanti dello stesso Ente

€ 210,00 (oltre 22% iva se dovuta) ed € 2 bollo dal quarto partecipante in poi dello stesso Ente

LE ISCRIZIONI DOVRANNO INTERVENIRE INVIANDO IL COUPON ALLEGATO ALLA PRESENTE ALL’INDIRIZZO INFO@DIRITTOAMMINISTRAZIONI.IT.

PER INFO: INFO@DIRITTOAMMINISTRAZIONI.IT.

NOTE ORGANIZZATIVE FINALI

Il corso specialistico è della durata di 6 ore di formazione on line e prevede:

Formazione webinar con possibilità di interazione col docente sia via chat (con moderatore che leggerà le domande), sia via diretta con telecamere e microfoni accesi

Possibilità di inviare per mail (ad info@dirittoamministrazioni.it) fino a 2 giorni prima dell’avvio del Corso quesiti scritti che troveranno risposta (anonima, senza riferimento al caso concreto), in aula virtuale da parte del Docente

Utilizzo di piattaforma con alta affidabilità e con condivisione schermo del docente

Materiale didattico rappresentato dalle slides del docente, commenti, modulistica, rassegna di giurisprudenza

Attestato di partecipazione con indicazione del numero complessivo di ore d’aula – n.6 frequentate 

L’organizzazione – Diritto Amministrazioni

Diritto Amministrazioni è una società impegnata nel mondo della ricerca e della formazione; prende le mosse dall’omonimo portale di informazione giuridica (www.dirittoamministrazioni.it) presente nel web dall’anno 2014, rivolto agli operatori di settore della pubblica amministrazione ed ai privati interessati ai temi del diritto amministrativo, dell'espropriazione per p.u., delle acquisizioni e dismissioni di immobili dalla PA, dell'urbanistica e dell'edilizia. Come meglio raffigurato dal logo che la contraddistingue, Diritto Amministrazioni si lega alle 6 macro – aree presenti nel portale e, con una crescita continua e costante, si indirizza ad un traguardo: quello di rendere gli operatori di settore della PA ed i privati che la seguono solidi nel proprio cammino professionale. Questa la mission di Diritto Amministrazioni: professionalità e crescita continua.

Il Docente

Docente:  Alesio Massimiliano  

Avvocato. Attualmente, esercita le funzioni di Segretario Generale in Comuni della Provincia di Cremona; collabora, in qualità di pubblicista, con le riviste “Il Nuovo diritto”, “Prime Note”, “Diritto&Giustizia” (Ed Giuffrè), “La Gazzetta degli Enti Locali”, "Comuni d'Italia" ed “Appalti&Contratti” (Ed. Maggioli); svolge attività di collaborazione scientifica ed attività di convegnista.

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