IL PUNTO .... DEL DIRETTORE 21.04.2016
Pubblico
Giovedì, 21 Aprile, 2016 - 02:00
Il punto del direttore
Un problema quanto mai vivo
di Marco Morelli
Prendo spunto da un recente convegno sul tema, organizzato egregiamente dal Comune di Ariano Irpino (che ringrazio per l’ospitalità e l’opportunità data), per fare due riflessioni a voce alta su un tema che mi sta a cuore e che, vista la massiccia presenza di uditori all’evento predetto dello scorso 15 aprile (quasi 100 persone, non sono davvero poche per un venerdì pomeriggio di primavera….al di là della “coloritura” offerta dalla presenza della TV locale…..), credo sia comune a molti.
In occasione del convegno l’ho detto in apertura: è vero che la materia espropri è, per così dire, ferma dal punto di vista legislativo da qualche anno (seppure gli interventi della Corte Costituzionale hanno tenuto acceso il dibattito in questi ultimi anni), è vero che qualcuno la definisce “marginale” (recentemente un segretario comunale delle mie parti, nel reatino, mi ha fatto davvero balzare sulla sedia a tale affermazione…..ma si può, io dico!!), ma è altrettanto vero che la marginalizzazione predetta rischia di far sottovalutare il tema e creare, a distanza di anni, davvero grosse criticità, anche personali (leggasi Corte dei Conti……ogni scongiuro è ammesso).
Mai materia tanto importante per i riflessi, soprattutto di ordine contabile, come gli espropri.
Mai materia da non sottovalutare, anzi da trattare coi guanti bianchi come gli espropri.
Mai un settore, quello delle occupazioni e delle espropriazioni, da vigilare con la massima attenzione.
Il perché è presto detto e riconducibile a due ragioni di fondo:
1.Gli espropri toccano un diritto costituzionalmente come quello di proprietà
2.Se mal gestiti, gli espropri, portano dritti dritti a risarcimenti ed indennizzi elevatissimi e fonti, inesorabilmente, di responsabilità erariali e contabili.
E su quest’ultimo punto le antenne si debbono drizzare, come si suol dire, giacchè, non c’è niente di più sbagliato che sottovalutare il tema degli espropri e delle pregresse occupazioni illegittime col rischio di trovarsi davvero con le spalle al muro quando qualcuno verrà a chiedere il conto…..
E qui chiudo, giacchè la finalità del nostro sito, della nostra newsletter, delle rubriche e degli aggiornamenti non vuole essere di tediare il lettore, semmai di offrire uno spunto di riflessione nel quotidiano operare dal quale, tutti noi, siamo assorbiti…..
Non c’è niente di più sbagliato, come dicevo all’uditorio del convegno di Ariano Irpino, che tenere chiusi gli “armadi” delle vecchie occupazioni e degli espropri e non andare a verificare ciò che è stato fatto nel passato pensando che “tanto è stato il mio predecessore a gestire” ovvero “tanto tra 3 mesi ci saranno le elezioni ed andrò via da questo ente….”…..Apriamoli questi armadietti signori……apriamoli…..risolviamoli i problemi, lasciamo traccia…….
Passo e chiudo…..
Buona Giornata a tutti.
Marco Morelli