La nuova disciplina dei rifiuti alla luce delle ultime modifiche del Testo Unico Ambientale
LA NUOVA DISCIPLINA DEI RIFIUTI ALLA LUCE DELLE ULTIME MODIFICHE DEL TESTO UNICO AMBIENTALE
Le recenti novità introdotte dal D.M. 59/2023 (RENTRI) vigenti dal 15 giugno 2023 e dal D. Lgs. n. 213/2022 vigenti dal 16 giugno 2023
Gestione, obblighi, illeciti e sanzioni
Il Master, dedicato esclusivamente e precipuamente alla materia dei rifiuti, presenta le ultimissime novità normative apportate alla Parte Quarta del Testo Unico Ambientale.
Il primo modulo sarà aperto dalla disciplina dei rifiuti urbani.
Focus sulle ultime novità introdotte, in materia di rifiuti urbani, dal D. Lgs. n. 213/2022, vigenti dal 16 giugno 2023.
La nuova classificazione dei rifiuti e l’abrogazione della disciplina sull’assimilabilità dei rifiuti speciali a quelli domestici. Le novità introdotte prima dal Decreto cd. “Economia circolare”, poi dal Decreto cd. “Semplificazioni bis”, infine dalla Legge cd. “Salvamare”. Sfalci e potature da aree verdi (pubbliche e private). Le nuove disposizioni sulla manutenzione del verde. Le responsabilità penali del Sindaco e dei Responsabili di servizio collegate alla irregolare gestione dei rifiuti urbani.
Il secondo modulo, muovendo dall’argomento precedentemente trattato, sarà dedicato alla corretta gestione dei centri comunali di raccolta. Guida al corretto conferimento dei rifiuti ai centri comunali di raccolta: adempimenti, illeciti e sanzioni. Il conferimento dei rifiuti derivanti da piccoli interventi manutentivi edilizi ai centri comunali di raccolta: dopo le recenti circolari ministeriali interviene la nuova disciplina normativa. La gestione e la realizzazione dei centri comunali di raccolta alla luce della normativa urbanistica, sanitaria e ambientale. La disciplina dei centri del riuso.
Infine, il terzo modulo, tutto dedicato alla tracciabilità dei rifiuti e al RENTRI.
Al via il registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti - D.M. 59/2023: aspetti normativi, procedurali e operativi.
Le novità per la corretta tenuta dei registri e dei formulari introdotte dal D. Lgs. 213/2022 vigente dal 16 giugno 2023. Guida operativa alla compilazione dei F.I.R. e dei registri alla luce delle recenti novità.
Rifiuti da manutenzione: quali novità per la tracciabilità?
Obblighi, responsabilità e sanzioni per imprese ed enti
Ampio spazio ai quesiti.
LE DATE E GLI ORARI DI SVOLGIMENTO:
3 ottobre 2023 - 9.00/13.00
5 ottobre 2023 - 9.00/13.00
9 ottobre 2023 - 9.00/13.00
NOTE ORGANIZZATIVE
Il webinar è della durata di12 ore di formazione on line – con attestato di partecipazione e di profitto finale
Formazione webinar con possibilità di interazione col docente sia via chat (con moderatore che leggerà le domande), sia via diretta con telecamere e microfoni accesi
Possibilità di inviare per mail (ad info@dirittoamministrazioni.it) fino a 2 giorni prima dell’avvio del Corso quesiti scritti che troveranno risposta (anonima, senza riferimento al caso concreto), in aula virtuale da parte del Docente
Utilizzo di piattaforma con alta affidabilità e con condivisione schermo del docente
Materiale didattico rappresentato dalle slides del docente, commenti, rassegna di giurisprudenza
Attestato di partecipazione a firma congiunta dell’amministratore di Diritto Amministrazioni e del Docente, con indicazione del numero complessivo di ore d’aula – n.12 frequentate
Attestato di profitto sui quiz finali somministrati dallo staff di Diritto Amministrazioni
L’organizzazione – Diritto Amministrazioni
Diritto Amministrazioni è una società impegnata nel mondo della ricerca e della formazione; prende le mosse dall’omonimo portale di informazione giuridica (www.dirittoamministrazioni.it) presente nel web dall’anno 2014, rivolto agli operatori di settore della pubblica amministrazione ed ai privati interessati ai temi del diritto amministrativo, dell'espropriazione per p.u., delle acquisizioni e dismissioni di immobili dalla PA, dell'urbanistica e dell'edilizia. Come meglio raffigurato dal logo che la contraddistingue, Diritto Amministrazioni si lega alle 6 macro – aree presenti nel portale e, con una crescita continua e costante, si indirizza ad un traguardo: quello di rendere gli operatori di settore della PA ed i privati che la seguono solidi nel proprio cammino professionale. Questa la mission di Diritto Amministrazioni: professionalità e crescita continua.
Il Docente
Gaetano Alborino. Avvocato, esperto ambientale, cultore della materia “Economia Aziendale” presso la facoltà di Giurisprudenza dell’Università “Parthenope” di Napoli, specialista in diritto amministrativo e scienza dell’amministrazione. Ha al suo attivo una importante e specialistica conoscenza della materia oggetto del corso anche per essere un operatore del settore.
Presentazione della piattaforma
Le lezioni si svolgeranno in modalità webinar con l’utilizzo di una piattaforma affidabile già collaudata da Diritto Amministrazioni, con la possibilità di interagire coi Docenti come in una vera e propria aula reale: a tale riguardo durante lo svolgimento delle lezioni i discenti potranno sia utilizzare microfoni e telecamere accese sia utilizzare (se preferito) chat che saranno monitorate dalla presenza costante di un operatore della nostra struttura.
In modalità webinar, infatti, Diritto Amministrazioni ha potuto constatare che il “successo” di un corso, oltre alla preparazione del Docente, dipende anche dall’utilizzo di una piattaforma interattiva: obiettivo che siamo in grado di raggiungere, posta la collaudata esperienza già effettuata sul campo webinar con i nostri precedenti corsi, senza che il Docente si debba trovare “da solo” a dialogare con telecamera spenta.
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Costo primo partecipante: € 600,00 (oltre € 2 di bollo) (oltre 22% iva se dovuta)
Costo dal secondo partecipante: € 300,00 (oltre € 2 di bollo) (oltre 22% iva se dovuta)
Il costo per i partecipanti privati dovrà sommare l’IVA per legge mentre gli enti pubblici sono esenti ai sensi dell’art. 10, d.P.R. n. 633/72 (art.14, comma 10, legge 537/93) oltre 2 euro imposta di bollo.
LE ISCRIZIONI DOVRANNO INTERVENIRE INVIANDO IL MODULO RELATIVO ALL’INDIRIZZO INFO@DIRITTOAMMINISTRAZIONI.IT O CON ISCRIZIONI ON LINE DAL SITO WWW.DIRITTOAMMINISTRAZIONI.IT
PROGRAMMA
1° modulo
La gestione dei rifiuti urbani
Le recenti novità introdotte dal Decreto cd. “Economia circolare” e dal D. Lgs. n. 213/2022 (quest’ultimo vigente dal 16 giugno 2023).
La classificazione dei rifiuti.
Le modalità di conferimento dei rifiuti al gestore del servizio pubblico di raccolta alla luce della recentissima disciplina normativa (D. Lgs. n. 213/2022).
Gli adempimenti degli esercizi pubblici e degli esercizi commerciali.
Gli adempimenti degli enti pubblici e privati (scuole; banche; poste; ospedali …).
La gestione di particolari tipologie di rifiuti: rifiuti da imballaggi; rifiuti da costruzione e demolizione; rifiuti derivanti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (R.A.E.E.); veicoli fuori uso e loro pezzi; pneumatici fuori uso, rifiuti agricoli; rifiuti cimiteriali.
L’attività di raccolta e trasporto di rifiuti delle associazioni di volontariato e degli enti religiosi, alla luce della Legge cd. “Salvamare”.
La nuova disciplina dell’assimilazione dei rifiuti speciali. Le ultime novità legislative e giurisprudenziali, rilevanti sia ai fini della tariffazione, sia soprattutto ai fini del conferimento dei rifiuti al servizio pubblico di raccolta, nonché ai centri comunali di raccolta.
Le ordinanze comunali in materia di rifiuti.
Il potere di ordinanza dei Comuni.
Le ordinanze in materia ambientale.
Le ordinanze in materia di rifiuti: le diverse tipologie di ordinanze.
Le ordinanze adottate ai sensi dell’art. 191 del T.U.A. alla luce del D. Lgs. n. 213/2022. L’affidamento del servizio di igiene urbana mediante lo strumento dell’ordinanza ex art. 191
Le ordinanze sindacali per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti. L’accertamento della responsabilità del proprietario del fondo su cui sono sversati i rifiuti.
La raccolta e il trasporto dei rifiuti urbani alla luce del Decreto cd. “Economia circolare”.
Gli adempimenti per la corretta tracciabilità dei rifiuti urbani.
La trasmissione della quarta copia del F.I.R. al produttore: quali modalità?
Soste tecniche e trasbordi di rifiuti: criticità e soluzioni.
I rifiuti abbandonati sulle strade tra Codice della Strada e Codice dell’Ambiente.
La natura giuridica dei rifiuti abbandonati sulle strade.
A chi compete la rimozione e lo smaltimento nel recente orientamento della giurisprudenza?
Gli adempimenti degli Uffici Tecnici e degli Uffici Ambiente degli enti locali.
Le linee guida per la rimozione dei rifiuti abbandonati su aree pubbliche e private.
Procedure per la corretta adozione delle ordinanze di ripristino tra Testo Unico dell’Ambiente e Testo Unico degli Enti Locali.
2° modulo
La nuova disciplina dei centri comunali di raccolta e dei centri del riuso
La natura giuridica dei centri di raccolta nell’evoluzione normativa e giurisprudenziale
Le diverse tipologie dei centri di raccolta
Il conferimento dei rifiuti derivanti da piccoli interventi manutentivi edilizi ai centri comunali di raccolta: dopo le recenti circolari ministeriali interviene la nuova disciplina normativa
La gestione diretta del Comune o delegata del centro di raccolta
Il Responsabile tecnico del centro comunale di raccolta alla luce del nuovo Regolamento dell’Albo Gestori Ambientali
Gli adempimenti del gestore – pubblico o privato - del centro di raccolta
Le nuove tipologie di rifiuti ammesse nei centri di raccolta
La nuova disciplina della tracciabilità dei rifiuti.
Gli adempimenti documentali nella gestione dei rifiuti dopo l’abolizione del SISTRI.
Il nuovo registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (RENTRI): le novità dettate dal D.M. 59/2023, vigenti dal 15 giugno 2023.
La tenuta dei registri di carico e scarico - Formulari d’identificazione dei rifiuti – MUD.
Il registro di carico e scarico: I soggetti obbligati alla tenuta e i soggetti esclusi. Gli adempimenti cui sono tenuti i Comuni. La struttura e la compilazione del registro. La gestione del registro di carico e scarico.
Le competenze dei Comuni
Le responsabilità penali del Sindaco e dei Dirigenti comunali collegate alla irregolare gestione del centro comunale di raccolta.
I soggetti che possono conferire al centro di raccolta.
Le caratteristiche tecniche dei centri di raccolta.
Le modalità di gestione dei centri di raccolta.
L’ubicazione dei centri di raccolta.
I requisiti del centro di raccolta.
I termini di adeguamento alla nuova disciplina.
L’iscrizione all’Albo per lo svolgimento dell’attività di gestione dei centri di raccolta.
Il Comune che gestisce in proprio il centro di raccolta è tenuto all’iscrizione all’Albo?
La disciplina dei centri del riuso e l’individuazione dei centri comunali di raccolta come aree destinate allo scambio dei beni usati: requisiti e condizioni.
3° modulo
RENTRI e la nuova disciplina della tracciabilità dei rifiuti
Al via il registro elettronico nazionale per la tracciabilità dei rifiuti (cd. RENTRI) - D.M. 59/2023: aspetti normativi, procedurali e operativi
La riforma della Parte Quarta del T.U. dell’Ambiente: le novità per la corretta tenuta dei registri e dei formulari introdotte dal D. Lgs. 213/2022 vigente dal 16 giugno 2023
Guida operativa alla compilazione dei F.I.R. e dei registri alla luce delle recenti novità
Rifiuti da manutenzione: quali novità per la tracciabilità?
Obblighi, responsabilità e sanzioni per imprese ed enti
Quali i nuovi adempimenti per la corretta tracciabilità dei rifiuti?
Quali sono i soggetti tenuti ad iscriversi al Registro elettronico nazionale?
Quali i soggetti esonerati ad iscriversi al RENTRI?
Quali le novità per i registri di carico e scarico e per i formulari d’identificazione dei rifiuti?
Quali le condotte illecite?
Quali le responsabilità?
Quali le sanzioni?